martedì 30 luglio 2013

Inaugurazione Foresta e Padre Guglielmo Di Agresti

Sulla scia della splendida serata di ieri sera in cui L'Auriga Cilento era ufficialmente rappresentata dal suo vice-presidente Fabio Sacco vogliamo ringraziare coloro che hanno colto e riportato pubblicamente il nostro invito ad intitolare uno spazio della Foresta all'illustrissimo Padre Guglielmo Di Agresti. Emerita figura di religioso, ricercatore, saggista, scrittore che la nostra associazione ha voluto ricordare nel decennale della morte con un convegno e una mostra curata da Bruno Di Venuta. 
Ci pregiamo di condividere con Voi la proposta inviata all'attuale Amministrazione nel gennaio 2012. La stessa era stata anticipata da una lettera dal contenuto simile firmata Fabio Sacco protocollata presso il Comune e pubblicata su Unico il 18 gennaio 2008.
Felici di aver trovato interlocutori sensibili ci pregiamo di riportare integralmente il testo della nostra richiesta nella speranza che sia di vostro gradimento. 

"Gent.mo Sindaco
con questa missiva vorrei sottoporre alla Sua cortese attenzione, a nome del Consiglio Direttivo e di tutti i Soci de L’Auriga Cilento, una piccola proposta, già presentata qualche anno fa dal nostro socio Fabio Sacco e rilanciata durante il convegno “In Cammino: Vita ed Opere di Padre Guglielmo Di Agresti nel decennale della morte”.
In quella sede era presente, in Sua vece e rappresentanza, l’Assessore Pasquale Perillo, che si è dichiarato favorevole nei riguardi della proposta che le andiamo ad illustrare e si è impegnato in prima persona affinché la stessa possa essere soddisfatta in tempi brevi e con una spesa esigua da parte di codesta Amministrazione.
La proposta in questione entra nel merito dei lavori di riqualificazione del Parco Naturale “La Foresta”.
È nostra intenzione suggerirle e, con la presente, richiederle formalmente un impegno ad intitolare l’anfiteatro naturale, sito nel suddetto parco, a Padre Guglielmo Di Agresti, insigne poeta e letterato che tanto onore e lustro ha portato al nostro amato paese di Altavilla Silentina.
In alternativa potrebbe essere a Lui dedicata la piazza sita nella “Foresta”, ove è presente anche un’antica fontana.
Crediamo sia superfluo motivare tale richiesta, data l’autorevolezza e l’importanza del personaggio. Vorremmo soltanto ricordarle e sottolineare l’amore che il Di Agresti nutriva per la sua terra natia, venerazione che sovente lo ha ispirato nella composizione delle sue opere più lette e premiate, in Italia e all’estero.
La “Foresta” suscitava in lui particolare interesse, tanto da dedicarle alcuni versi memorabili:
“O mia amata,
mia modesta
“Foresta””.

(Dalla finestra della casa natia – Altavilla Silentina, SA)
Mi permetto di suggerirLe, inoltre, di riportare integralmente il testo della poesia citata, su cartello o, meglio, su lapide da porre all’ingresso dell’anfiteatro o della piazza o del parco stesso. Oppure, ancora, si potrebbero incidere più lapidi, riportanti i versi più significativi del Di Agresti, da dislocare in diversi punti della Foresta.
Per tale compito Le segnalo che lo scultore Gelsomino Casula, da noi contattato, sarebbe onorato di prestare le sue doti e capacità artistiche al servizio della popolazione di Altavilla.
Certa di un Suo positivo riscontro, Le porgo cordiali saluti.
Il presidente
Tiziana Rubano"

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