giovedì 23 giugno 2011

Riconoscimento del comune di Albanella a L'Auriga Cilento

In occasione del "Processo all' Amara Unità" svoltosi presso Palazzo Spinelli, il comune di Albanella, nella persona del Presidente del Consiglio Comunale Valeria Mazzarella ha voluto onorarci di un riconoscimento per il lavoro svolto in collaborazione con le Istituzioni e per la popolazione. Ringraziamo sentitamente nella speranza che in futuro siano ancora più prestigiosi gli eventi che ci vedranno operare al loro fianco.



lunedì 13 giugno 2011

I CUSTODI DEGLI ALBURNI: IL LIBRO.

Durante la seconda edizione de “I Custodi degli Alburni”, l’associazione L’Auriga Cilento ha presentato e promosso la pubblicazione relativa alla prima edizione della manifestazione stessa, la quale contiene al suo interno interventi dei più noti storici locali oltre che un’ampia digressione sul marketing territoriale. Nello specifico:

• I Parte: I briganti degli Alburni

o Premessa di Tiziana Rubano
o Il brigante: chi era costui? di Pietro Golia
o Insorgenze e brigantaggio in Basilicata e Principato Citra (1860-70) di Giuseppe Melchionda
o La rivolta anti-unitaria nel territorio degli Alburni di Generoso Conforti
o Albanella: terra di briganti? di Gaetano Ricco
o Cunti au frisc ‘nnanz i port di Alberto Vernieri e Giorgio Mottola
o Francesca e gli altri: i briganti altavillesi di Oreste Mottola
o La prima grande ondata migratoria altavillese di Bruno Di Venuta

• II Parte: Il marketing come risorsa e sviluppo di un territorio di Elda Lettieri

Non essendone rimasta copia, invitiamo coloro che fossero interessati all’ordine di inviarci una mail all’indirizzo aurigacilento@gmail.com o agli indirizzi privati dei membri del Consiglio Direttivo per facilitare il lavoro di ristampa. Ricordiamo che il testo si riceve in omaggio con il tesseramento Auriga (€ 10) mentre per i già soci è richiesto un contributo simbolico di € 5 per la sola copertura dei costi di spedizione e stampa. 


venerdì 10 giugno 2011

Brigantaggio a Torino nel 150esimo grazie alla collaborazione fra L’Auriga Cilento, Il Saggio di Eboli e il Prof. Giuseppe Melchionda.

Da Unico del 21 maggio 2011
 
L’Auriga Cilento è riuscita nell’obiettivo che si era proposta quando l’Italia cominciava a pensare come festeggiare gli ultimi 150 anni di storia. Consapevole che difficilmente nel luogo simbolo delle celebrazioni – Torino –  si sarebbero preoccupati di ricordare i problemi che afflissero il Mezzogiorno nel periodo post-unitario e forte della residenza nel capoluogo piemontese di uno dei membri più attivi, da poco presidente, Tiziana Rubano, l’associazione ha spinto affinché la tormentata storia meridionale degli anni successivi al 1861 fosse raccontata lì dove si prevedeva il maggior afflusso di visitatori. Torino, inoltre, non solo fu la prima capitale d’Italia ma anche la città ove vissero i maggiori responsabili dei fatti che portarono al brigantaggio e al massacro compiuto per reprimerlo. Dunque il tutto assume anche un valore simbolico. La mostra, curata dall’instancabile Prof.Giuseppe Melchionda di Serre e finanziata dal Centro Studi Storici di Eboli (Il Saggio) per tramite del direttore Giuseppe Barra è stata ospitata all’interno di “Icone del Risorgimento”, un’esposizione di 300 documenti inediti da Carlo Alberto al brigantaggio meridionale allestita nei prestigiosi locali dell’Associazione Carlo Levi- Fondazione Giorgio Amendola di cui è presidente il lucano Prospero Cerabona. L’inaugurazione, il 9 maggio, si è svolta alla presenza di un nutrito gruppo di persone oltre che di politici piemontesi quali i consiglieri regionali Davide Gariglio e Mauro Laus. “L’Associazione Carlo Levi vuole dare un contributo al dibattito e alle riflessioni sul nostro Risorgimento guardando dalla terza città più meridionale d’Italia. Vogliamo proporre l’Unità in una luce obiettiva, per recuperarla, vera e intera, nella coscienza degli italiani di oggi e di domani, continuando a considerarla un atto fondamentale della storia nazionale, pur con i limiti che accompagnano gli eventi epocali” si legge nell’ultimo numero del periodico della Fondazione e dell’Associazione intitolato “Il Rinnovamento”. E così fra i vari Cavour, Vittorio Emanuele II, Mazzini, Cattaneo, D’Azeglio spuntano anche i nostri Tardio, Nunziante D’Agostino, Carmine Donatelli detto Crocco a rievocare una pagina dolorosissima di quel periodo travagliato che fu il Risorgimento, troppo spesso ricordato come una cavalcata felice di Giuseppe Garibaldi. In attesa di organizzare un convegno proprio con i curatori della parte “meridionale” di questa mostra, venerdì è stata ospite la scrittrice Dora Liguori, autrice di “Quell’amara Unità d’Italia” che ha raccontato il Sud attraverso tre dei suoi libri. L’incontro si è concluso con un vivace dibattito e un buffet offerto dall’associazione.


mercoledì 8 giugno 2011

Altavilla e Albanella unite da “I Custodi degli Alburni”


Buona partecipazione per la seconda edizione de “I Custodi degli Alburni”. L’evento, dedicato alla conoscenza del periodo post unitario così come vissuto nei comuni a ridosso degli Alburni, si è svolto fra i comuni di Altavilla Silentina e Albanella nei giorni del 2 e 3 giugno. Ha aperto i lavori l’appuntamento letterario con Dora Liguori che, nel caratteristico bar “Borgo Antico” sito nel cuore del centro storico di Altavilla Silentina, ha raccontato gli anni bui seguiti all’Unità d’Italia attraverso tre dei suoi libri. Pomeriggio, invece, riservato al Cavallo Razza Governativa Persano presso l’Azienda Agricola Di Feo dove, in collaborazione con l’Associazione “Persano nel cuore” responsabile del rientro nel territorio omonimo della storica e prestigiosa razza creata dai Borbone, ha avuto luogo un convegno per promuoverne il rilancio e l’analisi come strumento di marketing territoriale. L’incontro, seguito da un nutrito gruppo di interessati, è stato preceduto dalla premiazione del concorso rivolto alle scuole medie indetto da L’Auriga. Ai ragazzi era stato chiesto di esprimersi sul brigantaggio e l’emigrazione attraverso elaborati di qualsiasi tipo. Al gruppo vincitore, proveniente dall’Istituto Comprensivo di Postiglione, la giuria ha attribuito il merito di aver proposto l’istituzione di una giornata in memoria della strage avvenuta per compiere la conquista - e non la liberazione - del meridione. La manifestazione si è conclusa presso Palazzo Spinelli di Albanella che, nella serata del 3 giugno, ha ospitato l’ormai famoso “Processo all’Amara Unità” all’interno del quale sono stati letti tutti i nomi dei briganti operanti nella zona degli Alburni. Plauso per  gli studenti dell’IPSAR di Albanella e il dirigente Roberto Russo, che con grande spirito di sacrificio e professionalità hanno atteso la chiusura della manifestazione per offrire una prelibata cena a organizzatori e relatori confermandosi una splendida ed efficiente realtà. Anche alla Banca di Credito di Altavilla e Calabritto ha voluto essere parte attiva dimostrando puntuale interesse per la diffusione in zona della cultura locale. L’Auriga Cilento, inoltre, ha approfittato dell’evento per promuovere la nuova pubblicazione curata da Tiziana Rubano che riprende il titolo della manifestazione stessa. Il testo si riceve in regalo richiedendo la tessera e raccoglie interventi dei più noti storici locali sul brigantaggio degli Alburni.