mercoledì 14 settembre 2016

Percorsi e Turismo della Memoria. Lo Sbarco Alleato del '43 e l' Operazione Avalanche.

di Tiziana Rubano

[Altavilla Silentina – teatro di una delle battaglie più cruente seguite allo Sbarco Alleato del 1943. Vittima di bombardamenti che causarono oltre 80 morti]. Da qui scrivo.
Qualche sera fa sono stata invitata a relazionare ad un evento dedicato al Percorso della Memoria che gli amici del Comitato per il 70esimo dallo Sbarco Alleato hanno ideato e intorno al quale contano di coinvolgere i tanti attori del territorio che possono portare un contributo alla causa, anche in termini di piccolo-medio indotto turistico.
Doveroso è da parte mia ringraziarli nuovamente per avermi permesso di presenziare di fronte ad un pubblico d’eccezione composto dalle massime cariche della Provincia di Salerno. Dato il tema, la memoria, è un gesto che mi piace leggere — e apprezzo molto — come riconoscimento verso il lavoro che con Auriga Cilento stiamo facendo in questo senso, per ultimo con il progetto di digitalizzazione degli archivi storici iniziato ormai un anno fa.
Presentare il Percorso della Memoria legato ai Fatti del ‘43 è stata occasione per me anche di proporre una riflessione, fra le associazioni, l’amministrazione locale e i cittadini interessati, sulla chiave di utilizzo che vogliamo dare a questa e altre iniziative che si stanno sviluppando nell’ambito del recupero e valorizzazione di beni tangibili (vedi San Biagio) e intangibili (memoria). Non è un caso che le parole recupero e valorizzazione viaggino spesso insieme.