martedì 18 dicembre 2012

ALTAVILLA SILENTINA: RIAPRE LA CHIESA DI SAN BIAGIO. IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA.



Eccoci arrivati. Quello che sembrava un sogno fino a pochi mesi fa sta diventando realtà. Fra pochi giorni riaprirà le porte ai fedeli, agli amanti dell’arte e alla comunità tutta, la Chiesa di San Biagio di Altavilla Silentina, chiusa in seguito al terremoto che sconvolse l’Irpinia, il Salernitano e parte della Basilicata ben oltre 32 anni fa.
Scrigno d’arte, luogo di culto, simbolo di una comunità, la Chiesa si potrà ammirare in tutto il suo nuovo splendore a partire dal 22 dicembre. Per quella data, la popolazione è attesa alle 17.45 davanti alla chiesa di Sant’Antonino in Piazza Antico Sedile per prelevare la statua di San Biagio e accompagnarla in processione ad aprire le porte della sua Casa.
Alle 18.00 è prevista la cerimonia laica — in attesa della prima Messa solenne che avverrà la notte di Natale — con il taglio del nastro alla presenza delle Autorità Civili, Religiose e Militari.
A seguire, dalle 18,30 L’Auriga Cilento, associazione per lo Sviluppo e Promozione del Territorio, curerà il Convegno “Chiesa di San Biagio fra arte e tradizione” incentrato sull’importanza storica, artistica e religiosa del bene e sui prossimi obiettivi che l’associazione si prefigge.
All’incontro interverranno diversi storici dell’arte. Fra questi: il presidente de L’Auriga Tiziana Rubano che introdurrà e modererà l’incontro, Filomena Mangone, funzionario di zona della Soprintendenza BSAE, alla quale vanno i più sentiti ringraziamenti della popolazione per la professionalità dimostrata ed essersi prodigata per il raggiungimento dell’obiettivo in tempi brevissimi e Nadia Parlante, studiosa di Nicola Peccheneda, autore del ciclo decorativo per la Chiesa di San Biagio composto da nove tele ricollocate in questi giorni nella loro sede originaria.
Inoltre, nella speranza che questo sia solo il primo risultato del Tavolo Tecnico appena costituito in paese, sarà ben gradita la presenza di Elda Lettieri, esperta in bandi europei.
Durante l’evento, anticipato dai saluti del parroco Padre Costantino Liberti e del sindaco Antonio Marra, sarà possibile visionare documenti e foto riguardanti la storia religiosa e artistica della Chiesa a cura di Bruno Di Venuta e acquistare il libro “Le Novelle dell’Acquafetente” scritto da Padre Candido Gallo e pubblicato a cura dei Lyons Club Paestum, il cui ricavato andrà devoluto per le ultime spese di restauro.

Ufficio Stampa L’Auriga Cilento
con delega di Padre Costantino Liberti

martedì 27 novembre 2012

Altavilla Silentina: riapre San Biagio e la popolazione si mobilita


Ad Altavilla Silentina continuano i lavori di preparazione per l’atteso evento della riapertura della chiesa di San Biagio — che avverrà la notte di Natale — chiusa in seguito al terremoto del 1980 e protagonista di infiniti restauri che finalmente vedranno la luce. Per l’occasione tutta la popolazione sta collaborando attivamente. In questi giorni il parroco Padre Costantino Liberti, instancabile nel prodigarsi al fine di restituire il bene prezioso ai fedeli, ha dato il via ad una serie di iniziative finalizzate alla raccolta di fondi per saldare gli ultimi lavori necessari. Fra queste, la lotteria di beneficenza, i cui biglietti al costo € 1,00 si potranno acquistare presso le parrocchie del territorio e la questua porta a porta.
Nell’attesa di vivere questo momento storico le associazioni locali stanno organizzando una serie di appuntamenti con il sostegno del Comune nella persona del sindaco Antonio Marra
L’Auriga Cilento, associazione per lo sviluppo e promozione del territorio, nella serata del 22 dicembre curerà un convegno incentrato sull’importanza storica, artistica e religiosa di tale bene al quale interverranno diversi storici dell’arte. In quell’occasione saranno resi pubblici i risultati della raccolta mirata al montaggio dell’organo della Chiesa stessa
I tre cori (Coro Parrocchiale, Amici di Don Giustino, MusicaNova) saranno protagonisti di altrettanti concerti e di un ensemble la notte di Natale. Durante questi incontri sono previste delle letture tratte dal libro “Le Novelle dell’Acquafetente” di Padre Candido Gallo, pubblicato a cura del Lions Club Paestum con l’intento di contribuire al raggiungimento di tale obiettivo.
La Nuova Proloco, l’associazione Altavilla Viva e Nuovi Orizzonti, legati da un protocollo d’intesa, per l’intero mese riempiranno i vicoli del centro storico, dove si potranno degustare piatti tipici grazie alla manifestazione “Strettule di Natale”
L’Associazione Argonauta organizzerà visite guidate per le scolaresche e un concerto di canti pastorali.
Sulla scia dell’entusiasmo dovuto all’imminente risultato si è costituito ufficialmente, in data 24 novembre 2012, il tavolo tecnico di lavoro per la conservazione, tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio ecclesiastico altavillese. Il tavolo, richiesto dalla Soprintendenza e più volte sollecitato dall’Auriga Cilento, presieduto dal parroco pro-tempore, vede fra i suoi componenti oltre che il Sindaco, alcuni rappresentanti istituzionali, i presidenti delle principali associazioni altavillesi e privati cittadini. Fra questi, storici dell’arte, architetti e esperti in reperimento fondi.
Ufficio Stampa L’Auriga Cilento con delega di Padre Costantino Liberti

martedì 11 settembre 2012

Report incontro del 13 agosto 2012

Raccolta fondi “100 euro per San Biagio"

Il 13 agosto 2012, presso il Convento San Francesco di Altavilla Silentina, si è svolto l’incontro-dibattito con la cittadinanza sul tema “Raccolta fondi per l'organo di San Biagio”, evento promosso  dall’Associazione AURIGA CILENTO e da PADRE COSTANTINO LIBERTI.
Nel corso dell’incontro sono stati resi noti i nominativi delle persone e/o associazioni che hanno contribuito al raggiungimento del risultato. L’elenco è consultabile sul sito web:
Alcune promesse di donazione non sono state ancora mantenute e speriamo che chi ha preso un tale impegno, in maniera totalmente spontanea, voglia mantenere la parola data al più presto.
Di contro, sono state presentate ulteriori offerte non incluse nella lista degli impegni. Tra queste, l’avv. Michele Gallo, in rappresentanza del Lions Club Paestum, ha consegnato a Padre Costantino Liberti un assegno di ben 2.100 euro. Tali fondi sono stati ricavati grazie alla vendita del libro di Padre Candido Gallo “Le novelle dell’Acquafetente”, i cui proventi sono stati generosamente donati in favore della Chiesa di San Biagio.
Padre Costantino Liberti, insieme ai rappresentanti de L’Auriga Cilento, la presidente Tiziana Rubano, Bruno Di Venuta e Gaetano Lupi, ha reso pubblici gli eventi che si sono susseguiti negli ultimi anni, dal momento in cui è stato dato incarico del restauro alla società Scarparo fino agli eventi degli ultimi giorni. Allo stato attuale detta società pretende un saldo di 32.000 euro per il completamento dei lavori ed il montaggio dell’organo. Tale cifra è stata giudicata troppo esosa ed è stato dato mandato ad altre società che si occupano di restauri di redigere un nuovo preventivo.
È stata, inoltre, informata la Soprintendenza di Salerno che, nei prossimi giorni, invierà un proprio rappresentante per visionare lo stato dell’arte.
All’incontro ha partecipato anche il signor Gerardo Di Verniere che ha portato la sua testimonianza. I relatori hanno ringraziato Di Verniere per il trentennale impegno profuso a tutela delle chiese altavillesi ed in particolare di San Biagio, impegno apprezzato dall’intera popolazione altavillese. Essendo, per questo motivo, in possesso di documentazione originale e materiale vario appartenente alla Chiesa, Padre Costantino ne ha chiesto l’immediata restituzione, in modo da poter utilizzare i documenti al fine di giungere quanto prima alla conclusione dei lavori.
L’Auriga Cilento, dal canto suo, continuerà a seguire gli eventi e, nei limiti delle proprie capacità, a supportare Don Costantino Liberti nella delicata gestione della vicenda.

Un cordiale saluto.

Ufficio Stampa
Auriga Cilento

sabato 4 agosto 2012

13 Agosto: Comunicazione dei risultati della Raccolta Fondi

Appuntamento per la cittadinanza altavillese il prossimo 13 agosto alle ore 20.30 presso il Convento San Francesco di Altavilla Silentina sul tema “Raccolta fondi per l'organo di San Biagio”, evento promosso  dall’Associazione AURIGA CILENTO e da PADRE COSTANTINO LIBERTI. Quest’ultimi in un incontro-confronto con la popolazione comunicheranno i risultati della raccolta e i prossimi obiettivi oltre che descrivere le vicende che li hanno visti protagonisti e i ruoli dei soggetti che hanno segnato questa storia.

Padre Costantino, parroco del paese, renderà pubblici gli eventi che si sono susseguiti negli ultimi 10 anni, dal momento in cui è stato dato incarico del restauro alla società Scarparo fino ad oggi, passaggi che talvolta hanno generato polemiche sulla stampa locale e malumori fra coloro in possesso di informazioni incomplete o distorte. Il tutto sarà suffragato da documenti e testimonianze.

Tiziana Rubano, presidente dell’Auriga Cilento e l’Avv. Gaetano Lupi - curatore del caso sotto il profilo legale - approfondiranno l’aspetto della raccolta e condivideranno con i presenti le prossime strategie per il raggiungimento dell’agognato risultato.

Durante la riunione saranno altresì resi noti i nomi di coloro che hanno mantenuto fede all’impegno preso nei confronti del progetto, che ricordiamo si proponeva di coprire il debito della Chiesa nei confronti del restauratore e quindi di ridare alla Città di Altavilla il suo prezioso strumento settecentesco. I nomi si possono consultare su 
L’intenzione dell’ Auriga è anche quella di predisporre una targa con i nomi dei donatori affinché rimanga nel tempo testimonianza della loro generosità.

Malgrado il comportamento non condivisibile di chi ha cambiato idea durante il percorso e di chi ha cercato di boicottare l’iniziativa i promotori hanno continuato con tenacia a perseguire l’obiettivo, considerandolo raggiungibile e nobile.

Un cordiale saluto con i nostri ringraziamenti più sinceri per lo spazio che vorrete dedicarci.

Ufficio Stampa
AURIGA CILENTO

martedì 19 giugno 2012

Organo San Biagio: Precisazione riguardo i versamenti tramite assegno

L'Auriga Cilento precisa che gli assegni per la raccolta fondi "100 euro per San Biagio" vanno intestati a “Parrocchia Sant’Antonino Martire Altavilla Silentina.
Si ricordano, inoltre, le altre possibili modalità di versamento:
  • Bonifico sul conto corrente parrocchiale IT12Q0832076600000000103900 intestato a “Parrocchia Sant’Antonino Martire Altavilla Silentina” causale “Organo San Biagio
  • Consegna in contanti o assegno al parroco Don Costantino Liberti
Si chiede, infine, di comunicare l’avvenuto versamento (comprensivo di estremi CRO o BIC) ai riferimenti de L’Auriga Cilento (347/77.87.155 - 393/16.15.408, e-mail aurigacilento@gmail.com) così da permettere di monitorare la situazione,  rilasciare regolare ricevuta e aggiornare il prospetto visibile a tutti sul sito www.aurigacilentonews.blogspot.it al link “Riepilogo Donazioni Organo San Biagio”. 

mercoledì 30 maggio 2012

ORGANO DI SAN BIAGIO: CENTRATO L’OBIETTIVO DEGLI 11.000 EURO


L’Auriga Cilento, associazione per lo sviluppo e promozione del territorio, e Padre Costantino Liberti, parroco di Altavilla Silentina, con soddisfazione e riconoscenza comunicano che la prima fase – riguardante unicamente l’impegno a contribuire al saldo delle spese sostenute per il restauro e il montaggio dell’organo della chiesa di San Biagio – si è conclusa positivamente.
Per raggiungere l’obiettivo le Istituzioni comunali, nella persona del sindaco Antonio Marra, hanno garantito il versamento dei rimanenti 1.930,00 euro mancanti (somma che prevede un contributo comunale da concordare e una raccolta privata fra i consiglieri comunali  in carica).
Ringraziando i cittadini e le associazioni altavillesi che hanno aderito all’iniziativa, L’Auriga e Padre Costantino, chiedono agli stessi di procedere al versamento della somma impegnata sul conto corrente parrocchiale IT12Q0832076600000000103900 intestato a “Parrocchia Sant’Antonino Martire Altavilla Silentina” causale “Organo San Biagio” o, in alternativa, consegnare personalmente al parroco la quota promessa in contanti o assegno intestato a “Parrocchia Sant’Antonino Martire Altavilla Silentina.
Si chiede, inoltre, di comunicare l’avvenuto versamento ai riferimenti de L’Auriga Cilento (347/77.87.155 - 393/16.15.408, e-mail aurigacilento@gmail.com) così da permettere di monitorare la situazione,  rilasciare regolare ricevuta e aggiornare il prospetto visibile a tutti sul sito www.aurigacilentonews.blogspot.it alla voce “100 euro per San Biagio”.
L’intenzione dei promotori è quella di ultimare le operazioni entro luglio in modo da  organizzare un evento nel mese di agosto nel quale  presentare l’opera d’arte e ringraziare pubblicamente chi ha reso possibile far “rivivere” un’opera di cui gli altavillesi, da sempre, vanno fieri. 

L’Auriga Cilento
Ufficio Stampa
347/77.87.155
393/16.15.408

mercoledì 23 maggio 2012

L'Auriga Cilento saluta l'amica Milena Giannattasio

“E poi magari un sabato di maggio
ad una stella chiederò un passaggio…”
(Lorenzo Jovanotti)

È con profondo dolore e sgomento che “L’Auriga Cilento” tutte porge il suo estremo saluto all’amica e socia Avv. Milena Giannattasio, scomparsa prematuramente a soli 37 anni. Fu tra i primi soci che aderirono alla nostra associazione, nel 2009, condividendone appieno gli intenti e gli scopi, i sogni e la speranza di riuscire a realizzare qualcosa di concreto nella nostra amata terra.
Questa grave perdita lascia un senso di vuoto incolmabile nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscere la splendida persona che era, amata da tutti e da tutti rispettata, per la sua spiccata intelligenza, gli alti valori morali e per l’acume che l’hanno sempre contraddistinta.
La ricordiamo sempre sorridente, con quel suo sorriso contagioso, appassionata negli studi, nel lavoro, nella vita. Quella vita che, a volte, si dimostra ingiusta e cinica, come in questo caso.
L’Auriga Cilento partecipa al dolore del marito Antonio, dei genitori, del fratello Mario e dei suoi cari tutti.

giovedì 1 marzo 2012

Chiarimenti sul progetto “100 euro per San Biagio”

Il Consiglio Direttivo de L’Auriga Cilento e Padre Costantino Liberti, presa cognizione dell’articolo pubblicato in data 18 febbraio 2012 sul settimanale Unico intitolato “Chiesa di San Biagio: Gerardo Di Verniere che risponde all’Auriga. Oltre venticinque anni per salvare la storia”, esclusivamente nel rispetto della popolazione altavillese, dei soci e degli aderenti al progetto “100 euro per San Biagio” intendono chiarire quanto segue

·        La raccolta fondi denominata “100 euro per San Biagio” e destinata al raggiungimento della cifra mancante per il montaggio dell’organo costruito da Silverio Carrelli da Vallo è stata decisa, organizzata e gestita dal Consiglio Direttivo dell’Auriga Cilento in collaborazione con il Parroco Padre Costantino Liberti, il quale approfitta del presente comunicato, redatto in maniera congiunta, per confermare l’importo indicato sin dall’inizio, ovvero € 11.000,00.
·        Per garantire la trasparenza ed evitare le solite richieste a fondo perduto, nella prima fase si stanno raccogliendo solo le adesioni, per cui fino al raggiungimento della cifra necessaria si tratta unicamente di un impegno; nella seconda fase, a risultato raggiunto, sarà effettuato il versamento della quota per la quale ogni singolo soggetto si è impegnato. Ad ogni donatore sarà rilasciata una regolare ricevuta e le donazioni saranno riportate in una lista consultabile da chiunque.
·        L’iniziativa de l’Auriga nasce con l’intento di dare un contributo concreto per il montaggio dell’organo e la riapertura della Chiesa di San Biagio. Ritenendo la Chiesa di San Biagio, come le altre ricchezze altavillesi, un bene della comunità e non individuale, qualsiasi sforzo in questo senso compiuto da altre associazioni o dalle Istituzioni sarà dall’Auriga supportato e incentivato, come già fatto in passato con la Sagra della Cultura ideata dal signor Gerardo Di Verniere (dalla quale è stata inspiegabilmente estromessa dopo aver offerto la propria collaborazione) o la nobile iniziativa di Padre Candido Gallo e dei Lyons diffusa e incoraggiata attraverso i propri canali e l’acquisto di diversi volumi del libro “Le Novelle dell’Acqua Fetente”.
·        Il Consiglio Direttivo dell’Auriga Cilento sta valutando l’eventualità di agire legalmente nei confronti di chi utilizza il nome dell’associazione per screditarne l’operato e/o diffonde notizie false senza averne valutato l’attendibilità. Chiede pertanto l’interruzione immediata di ogni atteggiamento offensivo e lesivo dell’immagine dell’associazione stessa.

Sperando di non dover tornare sull’argomento cogliamo l’occasione per invitare nuovamente i cittadini, residenti e non, ad aderire all’iniziativa per raggiungere un obiettivo che davvero ormai è dietro l’angolo! 

Consiglio Direttivo L’Auriga Cilento
Padre Costantino Liberti

mercoledì 8 febbraio 2012

Radici e inquietudine, splendore e verità

di Antonietta Broccoli
 
(…) Strappate le radici ad un albero: lo fate morire. Lo potete trapiantare, si abituerà ad altri climi e ad altre condizioni, ma non può perdere le sue radici se vuol sopravvivere. (Tra memorie e desideri da La collina degli ulivi, 1992)
Già le radici, quei sottilissimi legami che riannodano il presente al passato e che consentono, alla pianta matura, di trarre nutrimento e vita per il futuro. Non zavorra che fa ripiombare nel buio dei trascorsi lontani, ma ancora di salvezza che fa respirare il nostro corpo e la nostra anima con la mente e il cuore proiettati nel mondo per poterlo comprendere a fondo e svelarne i segreti.
Anche la scrittrice Susanna Tamaro crede alla loro importanza affermando che, come in un albero, radici e chioma devono crescere in egual misura, così é molto importante, per gli uomini, stare nelle cose e starci sopra, per offrire ombra e riparo e, alla stagione giusta, potersi ricoprire di fiori e frutti.
Padre Guglielmo Di Agresti, al secolo Domenico, è stato un uomo che è entrato nelle cose in profondità rifuggendo e sorvolando le mediocrità del mondo, offrendo ombra e riparo per tutti e ricoprendosi di fiori e frutti di sapienza che noi tutti possiamo ammirare e gustare. Ancorato com’era, così teneramente, alle sue radici da cui si librava in vista del mistero, con la spasmodica ansia di chi riconosce come sua legge di natura la verità e la sua incessante ricerca, è stato animato dalla sete del sapere che ha trovato in Dio la sua prima fonte.
Nonostante i suoi tanti anni di “esilio” religioso e intellettuale, ha conservato un amore immutato per la sua bella Altavilla di cui ha cantato le bellezze e denunciato i mali morali e culturali che l’affliggevano.
Nei suoi soggiorni al paese natìo, ha cercato, in qualsiasi momento, passeggiata o sermone che fosse, di erudire, insegnare, illuminare i giovani, i politici, gli studiosi locali spargendo, in ciascuno, il seme della conoscenza con la gratuità e il sorriso che lo caratterizzavano. Un sorriso che non si è mai spento neanche con la morte avvenuta dieci anni or sono, ma che continua a rivivere sui visi di chi gli è stato più vicino o di chi ha avuto anche soltanto la fortuna di ascoltarlo per un attimo.
Proprio in occasione del Decennale della sua morte, l’associazione per lo sviluppo e la promozione del territorio “Auriga Cilento”, in collaborazione con l’associazione culturale “Altavilla Viva” ha realizzato il 27 dicembre 2011 nella chiesa del Carmine di Altavilla Silentina un convegno dal titolo “In cammino: vita ed opere di P. Guglielmo Di Agresti nel decennale della morte”. Bruno Di Venuta, storico locale e membro dell’Auriga Cilento, ha avuto questa felice intuizione di tributare all’insigne domenicano, scrittore, insegnante, studioso plurilaureato e poeta altavillese un omaggio di grandissima riconoscenza e gratitudine per quello che ha fatto in tutta la sua vita cercando di ricambiare un po’ di quell’amore che lo aveva sempre animato.
Nel corso di un dibattito moderato dalla brava Tiziana Rubano e introdotto da Bruno Di Venuta e dall’assessore Pasqualino Perillo, alla testimonianza affettuosa e commossa della sorella, la prof.ssa Carmelina Di Agresti, se ne sono unite tante altre accomunate dallo stesso sentimento di stima.
Oreste Mottola, Piero Di Matteo, Fernando Iuliano, Fabio Sacco, Piero Lettieri e Amedeo Cennamo hanno tratteggiato la figura di padre Guglielmo partendo da quello che era fondamentalmente, una persona semplice di una sconfinata cultura che viveva la sua quotidianità nella più assoluta modestia intrattenendosi con gli amici di sempre a cui regalava perle di saggezza e stimoli per il miglioramento. Scrittore attento e preciso di opere di notevole valore teologico e agiografico relative a S. Caterina De’ Ricci e Girolamo Savonarola, raffinato autore di poesie, articoli ed estratti su riviste e quotidiani nazionali, padre Guglielmo si è meritato un posto non solo nel Dizionario degli autori italiani contemporanei, ma anche tra le personalità più illustri della nostra comunità che hanno rivoluzionato il normale modus operandi.
Con lui se n’è andata un po’ dell’Altavilla eletta che, troppe volte, non riesce a decollare e a dare il meglio di sé, che non si spinge al di là della sua foresta per guardare oltre le sue fronde e i suoi silenzi.
“Ma se cupa è la notte e la luna non splende (…), ecco un lume s’accende solitario ogni sera, risplende su in cima, sulla macchia più nera e nella notte più fonda... Un lumicino che sempre s'accende e ancor non si spegne…” (La mia foresta da Dialogando, 1993 Ed. Il Salice – Potenza)
Possa tu, caro padre, continuare a essere questo lume che risplende nelle nostre coscienze.