mercoledì 20 marzo 2019

L'Auriga Cilento compie 10 anni!


Esattamente 10 anni fa, il 20 marzo 2009, nasceva ufficialmente l’Auriga Cilento.
Come tutte le cose della vita, sembra ieri e sembra una vita fa. Ne è passata di acqua sotto i nostri ponti. Ne abbiamo vissute tante, bellissime soddisfazioni e qualche delusione, momenti di estrema felicità e giorni di disperazione, facili entusiasmi e voglia di mollare tutto. Più o meno quello che accade in tutte le associazioni, ovviamente l’Auriga non fa eccezione.
Quello che sorprende è la nostra longevità associativa. La maggior parte delle associazioni non resiste più di un paio d’anni, mentre noi siamo ancora qui, magari meno attivi rispetto ai primi anni, ma presenti, vigili ed attenti a sfruttare tutte le possibilità di promozione della nostra amata terra cilentana.
Pochi sanno o ricordano come è nata l’Auriga Cilento. Forse questa è l’occasione giusta per raccontarlo.
All’inizio ci siamo incontrati grazie ad internet, nello specifico su un social network che era diventato di moda l’anno prima in Italia e che contava solo pochi iscritti, rispetto alla popolazione. Stiamo parlando degli albori di Facebook, verso la fine del 2008, quando ancora veniva utilizzato per ritrovare vecchi amici o compagni di classe, lo scopo per cui era nato. All’epoca si condividevano pensieri e fotografie, non c’erano miliardi di link improbabili e così tante fake news. Soprattutto la gente non seminava odio a profusione ed i leoni da tastiera non erano ancora nati.
In questo clima era facile conoscere, anche solo virtualmente, chi condivideva delle passioni in comune. Nascevano i primi gruppi tematici, alcuni dei quali furono dedicati ad Altavilla Silentina. In breve tempo cominciarono a far parte di questi gruppi centinaia di persone, accomunate dall’amore per la propria terra di origine, molte delle quali residenti in altri posti d’Italia o all’estero.
Fu così che a qualcuno, non ricordo esattamente a chi, forse ad Oreste Mottola, venne in mente di organizzare un “raduno degli altavillesi di buona volontà”, fissato per il 3 gennaio 2009 presso il centro anziani di Altavilla. Parteciparono circa 40-50 persone. Chi non poteva essere fisicamente presente, come Elda Lettieri, ci chiese di essere collegata via Skype ma non fu possibile a causa della mancanza di rete internet (a scriverlo oggi sembra incredibile, ma a stento c’era linea telefonica, cosa che in alcune zone accade tutt’ora).
Fu un vero piacere incontrare persone conosciute fin da piccolo e tante altre nuove, mai viste, con cui si stabilì fin da subito empatia, quella sensazione innata e naturale che ti accomuna a chi ha i tuoi stessi interessi. Si parlò di Altavilla, dei suoi problemi, delle sue peculiarità, delle potenzialità inespresse, dei talenti scappati via e delle eccellenze residenti sul territorio.
La mia idea era quella di costruire un network di menti che avrebbe potuto avanzare proposte, ideare progetti, mettendosi a disposizione delle amministrazioni locali, sfruttando le tante competenze eterogenee che componevano quel gruppo di pionieri.
Qualcuno fece subito notare che, se non ci fossimo costituiti in associazione, nessuno avrebbe mai ascoltato la nostra voce, perché sarebbe stato come non esistere.
Dopo quel raduno, seguirono decine di mail sempre più operative, si decise di costituire un’associazione per la promozione del territorio, il gruppo si scremò naturalmente e rimasero quelli che divennero i soci fondatori.
Fu così che la sera del 20 marzo del 2009, in una riunione via Skype, venne alla luce l’Auriga Cilento, costituita interamente da persone altavillesi di origine ma residenti in altre parti d’Italia, dalla Toscana al Piemonte, dal Lazio alla Lombardia.
Fu scritto lo statuto e fu preparata tutta la documentazione. Per permettere a tutti di firmare lo statuto fu organizzata una sorta di staffetta da un punto all’altro della penisola. A me toccò portare i documenti da Milano a Roma. Infine arrivarono nelle mani di mio padre Mario Sacco, uno dei nostri primi soci. Fu proprio lui a recarsi presso l’Agenzia delle Entrate per consegnare la documentazione, rendendoci, di fatto, una realtà esistente. Mio padre, che negli anni 80 fu tra i soci fondatori della Pro Loco di Altavilla, era orgoglioso di questo mio sviscerato amore per il suo paese natale. Quanto vorrei che fosse ancora qui con noi a festeggiare questo anniversario.
L’Auriga Cilento era ufficialmente nata.
Il nome è stato “copiato” dall’Auriga Valdelsa, associazione toscana all’epoca presieduta dalla nostra socia Elda Lettieri, con cui ci siamo fin da subito gemellati.
Come primo presidente fu nominato Bruno Di Venuta, uno dei maggiori studiosi ed esperti viventi di storia altavillese. Il vice presidente, ieri come oggi, era ed è il sottoscritto. Nel corso degli anni il direttivo è cambiato più volte ed oggi la nostra presidente è Tiziana Rubano, nata e vissuta a Torino ma con un (grande) cuore sabaudo-altavillese.
In questi primi 10 anni le tematiche ed i progetti su cui abbiamo lavorato sono tantissimi, dal fenomeno del Brigantaggio all’emigrazione/immigrazione, dal recupero delle Chiese del territorio alla digitalizzazione degli archivi. Abbiamo presentato decine di libri, ospitando soprattutto autori originari della nostra terra, abbiamo tenuto seminari e convegni sullo sviluppo del territorio.
La soddisfazione più grande? Personalmente sentire le note dell’organo settecentesco della chiesa di San Biagio suonare per la prima volta dopo decenni di completo abbandono. Quando Bruno Di Venuta ci propose una raccolta fondi per pagare il debito residuo per il restauro, sinceramente non avrei mai immaginato di riuscire a raccogliere più di 12 mila Euro!
Abbiamo impiegato tutte le nostre forze per aiutare Don Costantino Liberti, che in quegli anni si è speso come nessuno mai per la riapertura al pubblico della Chiesa di San Biagio, culminata con la celebrazione del Natale 2012. Per questo nostro impegno l’Auriga Cilento ha avuto il privilegio di ricevere la Benedizione Apostolica del Papa Benedetto XVI.
Abbiamo proposto e contribuito a far nascere il Tavolo Tecnico per il recupero del patrimonio ecclesiastico altavillese, il cui primo segretario è stato il nostro socio (mai troppo compianto) Gaetano Lupi, la cui scomparsa ha lasciato una profonda ferita in tutti noi.
Ovviamente non abbiamo lavorato solo ad Altavilla ma anche ad Albanella e nei comuni limitrofi ed anche fuori dal Cilento. Non a caso l’attuale Consiglio Direttivo annovera diverse presenze albanellesi, il che per me rappresenta la perfezione, essendo la mia famiglia per metà albanellese.
10 anni sono passati e tanti altri mi auguro che passeranno.
L’augurio più grande e sincero che mi sento di fare all’Auriga è quello di poter essere sempre la scintilla che può accendere il fuoco della passione per la propria terra e le proprie radici. Perché le radici, quelle profonde, non potranno mai gelare o essere sradicate, anche dopo generazioni di lontananza.

Auguri Auriga Cilento!
Fabio Sacco

vice-presidente 2009-2019



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