domenica 1 ottobre 2017

Arrivederci Padre Costantino, amico di tanti.

Oggi 1 ottobre 2017, dopo oltre dieci anni, Padre Costantino Liberti ha lasciato il Convento di Altavilla Silentina alla volta di Mola di Bari. Tantissime le dimostrazioni di affetto arrivate da ogni parte a dimostrazione del nobile servizio svolto dal parroco nella e per la nostra comunità. 
Come Auriga con lui abbiamo realizzato sogni e avviato progetti. La riapertura della chiesa di San Biagio, l’inaugurazione dell’organo di Silviero Carrelli, la costituzione del tavolo tecnico per il recupero del patrimonio ecclesiastico, il progetto per la chiesa di Sant’Egidio, la raccolta di firme per l’organo della Chiesa di San Francesco sono solo alcuni dei bei momenti condivisi che porteremo sempre nel cuore. Sotto la lettera scritta dal nostro presidente Tiziana Rubano, amica e collaboratrice di Padre Costantino, letta la sera del 24 settembre dalla dolce voce di Antonietta Broccoli. Noi tutti ci uniamo ai saluti e al ringraziamento.  Auriga Cilento.
Dovrei iniziare con “Caro Don Costantino”, ma non riesco, perdonami.
Il “Don”, abbandonato anni fa, mi vien difficile riprenderlo. Anche quando la formalità lo esige. È un’omissione che nasconde un affetto che va ben oltre la tunica, supera le omelie delle quali, lo sai, non sono grande testimone. È un’omissione che è atto di amore. Per molti. Per chi ha conosciuto più l’uomo della sagrestia che quello dell’altare. L’uomo dei valori cristiani che non si esauriscono in un discorso di fede. È un’omissione concessa da te, forte di ciò che sei e non del ruolo che rappresenti.
Quella distanza, spesso amica, oggi mi è avversa Costantino. Ostacolo sleale verso quell’abbraccio di comunità creato dalla tua paziente tessitura. 
Vivo resta il desiderio di mischiare la mia voce fra le voci. I miei ricordi fra gli altri, tornando ai momenti condivisi quando la notte sembrava non rischiarare.
È sorto il sole Costantino. Ce l’hai fatta e noi tutti con te, rendendo palpabile il potere della collaborazione, chiara la forza creativa dell’unione. Regalando pagine ricche del tuo passaggio.
Lì dove l’uomo consolida leggende la storia è custode di verità e la Storia sarà sempre dalla tua parte. Sei impresso nelle mura che hanno dormito per anni, nei suoni ai quali era vietato riempire l’aria, nei visi di chi hai sostenuto, negli occhi di chi arriva da lontano. Grazie.
Grazie per avermi fatto camminare al tuo fianco in un sogno che ora è realtà. Grazie per essere arrivato a me sfidando il pregiudizio, l’iniziale disaccordo, concedendoti il dubbio che ha aperto ad una conoscenza incanalata presto verso obiettivi concreti. Che ha reso più sicuri entrambi.
Grazie a nome di tutta l’Auriga Cilento, sappiamo bene che nulla sarebbe stato senza di te. Grazie da parte del Consiglio Direttivo e dei soci attivisti, fra tutti Fabio Sacco, Elda Lettieri, Gaetano Lupi, Fenisia Cennamo, Bruno Di Venuta e Luigi Tierno. Grazie per averci concesso l’onore di posare la mano sulle preziose storie di questo paese. 
Grazie ad Antonietta che sta leggendo le mie parole con la grazia della sua voce, permettendomi così di essere fra voi.
Costantino ti chiamano altrove e devi salutarci. È il destino dei figli, quello di andare via. Oggi, invece, Padre, sei tu che parti. Padre nostro e di chi verrà domani. Buona fortuna. Noi proveremo a continuare.

Tiziana Rubano – Auriga Cilento.

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