martedì 5 settembre 2023

Due appuntamenti per commemorare lo sbarco alleato del 1943

Quest'estate Auriga Cilento e Argonauta hanno deciso di commemorare l'80esimo anniversario dello Sbarco Alleato con un duplice appuntamento.

Il partecipatissimo evento del 17 agosto è stato dedicato alle vittime civili e militari cadute nel territorio di Altavilla Silentina. Dopo una introduzione con la visione di un filmato inedito sull'argomento, Fabio Sacco ha contestualizzato l'evento raccontando gli eventi bellici che hanno coinvolto la collina di Altavilla nei terribili giorni immediatamente successivi allo sbarco avvenuto la notte tra l'8 e il 9 settembre del 1943 sulle spiagge di Paestum e del salernitano.

Successivamente è partito un mini-tour lungo le vie del centro storico dove, guidati sapientemente da Bruno Di Venuta, è stato possibile visitare i luoghi martoriati dai bombardamenti navali. Sono state ricordate le innocenti vittime civili, gli atti di eroismo e di generosità, i piccoli miracoli di chi si è salvato. Molto toccante è stato il racconto e la poesia di Arduino Senatore, testimone di quei giorni, all'epoca un bambino.

Il pomeriggio si è concluso nella Chiesa di San Biagio dove una sorpresa attendeva gli ospiti: nel succorpo è stato allestito un rifugio e, con voci spaventate e rumori di sparatorie e bombe sempre più vicini, è stato simulato un bombardamento per raccontare di quando circa 150 altavillesi, rifugiatisi proprio in quel posto, si salvarono miracolosamente nonostante una grossa scheggia di bomba fosse entrata attraverso una finestra sorvolando le teste di tutti, lasciandoli illesi.

Questo piccolo gioiello teatrale è stato ideato da Tiziana Rubano e realizzato con l'aiuto di Virgilio Mari e dei preziosissimi ragazzi del Forum dei Giovani. Come ultimo atto, tutti insieme hanno letto l'omelia di Don Domenico Di Paola scritta un anno dopo i tragici avvenimenti.


L'evento del 21 agosto, tenutosi al Persano Country Club di Borgo San Cesareo, è stato fortemente voluto dal padrone di casa Antonio Miniaci, sempre ospitale e pronto a valorizzare ogni aspetto che riguarda la nostra terra.

A pochi metri di distanza, nel corridoio tra i fiumi Sele e Calore, si è combattuta la Battaglia del Ponte Bruciato, tra il 13 e il 14 settembre del 1943, in un momento in cui gli alleati hanno rischiato seriamente di essere ricacciati in mare dai tedeschi. Solo grazie all'esito positivo di questa battaglia e al sacrificio di circa 500 soldati alleati, l'esercito anglo-americano è riuscito a continuare la sua avanzata verso nord fino a liberare Napoli, Roma e tutta l'Italia.

L'evento è stato aperto dall'intervista di Fabio Sacco a Emilio Picilli, 95 anni e protagonista di un rocambolesco soccorso a due coloni feriti da schegge di proiettili.

Successivamente si è svolto un dibattito, moderato da Fabio Sacco, sugli avvenimenti che hanno visto come teatro di guerra la Piana del Sele con ottimi spunti dei diversi relatori: Oreste Mottola, Nadia Parlante, Giorgio Cafasso e Glicerio Taurisano.

Anche alla fine di questo evento c'è stata una sorpresa per i numerosi ospiti: Tiziana Rubano ha recitato un testo di Virginia Woolf accompagnata da Virgilio Mari alla tammorra.