Foto di Antonella Guerra |
È iniziata il 13 maggio la settima edizione
dell'iniziativa promossa dal FAI - Fondo ambiente italiano per salvare i
luoghi dimenticati d'Italia. Tutti i cittadini potranno votare il loro
luogo preferito e bastano solo mille segnalazioni per presentare al FAI una richiesta di intervento!
Il Tavolo Tecnico per il Recupero del Patrimonio Altavillese, presieduto da Padre Costantino Liberti, da tempo sta lavorando ad un progetto ambizioso: quello di far diventare Altavilla "città della musica sacra" partendo dall'assunto che esistono sul territorio ben tre organi del Settecento. Il primo, quello di San Biagio, di recente è "rinato" grazie alla generosità della popolazione. Il secondo, quello di Sant'Egidio, rientra in un discorso più ampio di recupero e riapertura della chiesa stessa. Per il terzo, collocato nella Chiesa di San Francesco, dobbiamo nuovamente mobilitarci facendo leva sulla sensibilità della popolazione. Basta poco, pochissimo, un click! Abbiamo dalla nostra l'esperienza dell'organista di fama internazionale Matteo Imbruno e il puntuale e prezioso sostegno della Soprintendenza BSAE di Sa e Av che hanno sposato la causa con entusiasmo.
Allora, forza, aprite il link e votate qui! Ma non solo, diffondete, diffondete, diffondete! Bastano solo 1000 segnalazioni!
Questa la presentazione che trovate anche sul sito del FAI:
"Sopra la porta maggiore poi, v'è un bravo orchestra ben scorniciato,
indorato e quatrificato di color torchino su fondo bianco, in mezzo del
quale v'è l'organo fatto dal celebre Carelli del Vallo di Novi di questa
provincia, di dieci registri, la cui cassa ben intagliata e indorata,
sta colorata anche al orchestra". Così si legge nei precisi Inventari
Napoleonici delle Opere d'Arte del Salernitano di Luigi Avino. L' organo
datato 1755 è grandioso, sonoro e tutto dorato, ma necessita di un
accurato restauro. Ad oggi, molte canne sono mancanti perché asportate
durante la guerra 1940-43. L'importanza del recupero è dovuta - oltre
che all'obbligo morale di restituire un bene alla cittadinanza - al
progetto ambizioso a cui stanno lavorando diverse Associazioni, la
Soprintendenza BSAE, i Padri Vocazionisti e organisti di fama
internazionale: far divenire Altavilla "città della musica sacra".
Questo per via della sua vocazione, della sua storia e della presenza di
altri organi settecenteschi di elevata fattura. Uno di questi,
conservato nella chiesa di San Biagio, di recente è tornato in vita
grazie alla generosità della popolazione.
Come sempre, contiamo su di voi!
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