martedì 9 luglio 2013

Altavilla, il Cilento e la Rete Italiana di Cultura Popolare


La Festa di Sant’Antonio e la Tradizione altavillese e cilentana delle Cente con Delibera della Giunta Comunale N. 74 DEL 27/06/2013 e per interessamento dell’Auriga Cilento e di Argonauta, sono diventate ufficialmente Patrimonio della Rete Italiana di Cultura Popolare. Un gesto che, speriamo, possa essere d’esempio per tutti quei comuni cilentani custodi di Patrimoni altrettanto importanti.
Cosa significa essere in Rete
Mettere in "Rete" una festa, un rito, il lavoro di un museo, di una biblioteca, perfino di una scuola significa partecipare al grande calendario collettivo della Cultura Popolare ed avere la possibilità di divenire una delle sedi dell' Università Itinerante disseminate su tutto il territorio nazionale.
Quali sono i Patrimoni Candidabili
I Patrimoni candidabili possono essere BENI MATERIALI (beni culturali immobili e mobili e beni paesaggistici che presentano interesse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico, archivistico e bibliografico, culturale o morfologico ed estetico che siano luoghi  al centro di azioni, manifestazioni e festività di grande valenza e significato per la comunità) e BENI IMMATERIALI (le rappresentazioni, le espressioni, feste e riti che le comunità e i gruppi riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale). Per l’uno e l’alto caso è importante che siano storicizzati e abbiano carattere rituale di ripetitività in modo da essere inseriti in un unico grande Calendario Rituale.
Cosa potranno fare gli enti pubblici iscritti
Gli enti pubblici iscritti potranno diventare patrocinatori della Rete Italiana di Cultura Popolare, condividendone moralmente i principi e i progetti; organizzare le Cattedre Ambulanti di Cultura Popolare ed entrare nel programma ufficiale dell’Università Itinerante; partecipare alle attività di formazione annuali dedicate agli iscritti e proporre progetti performativi che saranno inseriti in alcuni progetti di rilevanza nazionale ed internazionale; partecipare alle iniziative organizzate dalla Rete, diventando un attivo operatore per la tutela, valorizzazione, innovazione e ricerca delle tradizioni popolari; partecipare ai progetti della Rete consultabili sul sito (community; bandi formativi e performativi; webradio).
Come si entra in Rete e come si candida un Patrimonio
Un Patrimonio si candida semplicemente compilando il modulo apposito sul sito della Rete alla voce “Patrimoni”. A ricevimento della candidatura, se il Comitato Scientifico si esprimerà positivamente, la Rete si preoccuperà di richiedere il patrocinio al comune di appartenenza e IL PATRIMONIO CULTURALE del tuo territorio sarà in Rete.
Inoltre, L’Auriga Cilento e Argonauta, stanno lavorando ad una mappatura dei riti e feste del Cilento da candidare come Patrimoni. Gli interessati possono rivolgersi direttamente ai loro contatti rintracciabili sui siti in calce.




Contatti utili:






Nessun commento:

Posta un commento